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In den Zeiten Covid-19s
Alban Nikolai Herbst spricht
Ein Gedicht für jeden Tag
Erste Serie, zehnter Tag:
Dem nahsten Orient
|| “bist das Auge” ||
”

  1. Sei l’occhio

    sei l’occhio
    la mia bocca
    la falce d’argento davanti al labbro nell’ingresso
    la lama scintillante la mia luna
    sei sesso

    sei la mano
    il mio abbraccio
    sei animale agile ancora quando entri
    adunghio le gambe in fuga
    sei coscia

    sei il respiro
    la mia saliva
    il mio a casa nel corridoio crepuscolare
    sporgi le spine
    sei sangue

    sei la donna
    la mia ragione
    mi sei diventata vittima in queste stanze
    il tuo desiderio mantiene il dubbio sulla lingua ferita
    sei parto

    sono l’uomo
    sono il dolore
    brama ancora ti sono : la casa fuggita
    nella quale, armata e tremante, torni
    ma sono petto

    sei un destino sono una promessa
    che può sapere di essere mantenuta

    Italienisch von Helmut Schulze, 2011

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